Cittadinanza onoraria allo studente ed attivista Patrick Zaki, detenuto in Egitto da oltre un anno: il sì arriva dal consiglio comunale di Pontecagnano Faiano
Con il voto unanime del consiglio comunale di Potecagnano Faiano, è stato deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, attivista egiziano e studente all’Università di Bologna, da oltre un anno detenuto e torturato perché accusato di terrorismo e diffamazione dello Stato mediante i mass media.
Negli scorsi mesi il comune si era già espresso in favore della liberazione del giovane attivista, con uno striscione affisso sulla facciata della casa comunale di Pontecagnano Faiano, insieme a luci di colore giallo, come richiesto da “Amnesty International”.
La decisione del consiglio è stata accolta con gioia da parte di “Amici di Beppe Grillo“, “Possibile” e “Sinistra Italiana“, che in un comunicato congiunto hanno così riferito: «È stata accolta la nostra proposta e questa decisione ci rende orgogliosi della nostra città. Ringraziamo il presidente del consiglio comunale Dario Vaccaro che, oltre ad aver sostenuto la nostra mozione, nel suo discorso ha evidenziato come la nostra comunità si sia sempre distinta sul tema delle libertà e dei diritti e naturalmente il sindaco Giuseppe Lanzara per aver voluto sottolineare il nostro impegno nel corso di questi mesi».
«Ringraziamo i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione per aver dimostrato attenzione al tema dei diritti umani», si legge ancora nella nota, aggiungendo che la lotta per la scarcerazione di Patrick Zaki non si fermerà: «Le istituzioni continuino ad agire per ottenere la libertà per Patrick. Una lotta necessaria, come quella per la verità e la giustizia per Giulio Regeni».