Orgoglio e soddisfazione a Pontecagnano per i numeri della lotta al Covid-19
10.000 i vaccini effettuati in un solo mese, un lavoro encomiabile
Le vittorie e i traguardi in tempi di Covid-19 possono essere tradotti con il numero di vaccini effettuati: esattamente 10.000 effettuati in un mese a Pontecagnano Faiano. Un gradissimo risultato frutto di una grande collaborazione tra medici, paramedici, personale amministrativo, volontari e forze dell’ordine. In un momento delicato come questo, in cui il vaccino è visto come l’unico spiraglio di luce, la riuscita di un’impresa come questa in oggetto (comprese le molteplici difficoltà) non è certo scontata.
Un’operazione degna di nota per il Primo Cittadino Giuseppe Lanzara che non nasconde la soddisfazione per la riuscita di un’organizzazione creata ad hoc: «Celebriamo un momento storico in questa città; un momento in cui è prevalso lo spirito di collaborazione e di responsabilità sopra ogni cosa. Abbiamo lavorato sodo tutti, senza sosta e con grande impegno: ora è il tempo di raccogliere quanto abbiamo fatto per assicurare una rapida risalita dopo mesi durissimi. Pontecagnano Faiano non dimentica chi ha sofferto o ha perso la vita per il Covid-19, ma ora guarda avanti con fiducia e rinnovata speranza. Il numero delle 10.000 inoculazioni è ancora una parte del percorso: procediamo spediti verso dati sempre più incoraggianti. Un plauso all’Asl che, nella persona del Direttore Responsabile Pasquale Melillo, ha svolto un lavoro proficuo ed encomiabile».
Con uno sguardo indietro verso chi ne è rimasto vittima, il Sindaco va lesto e determinato lungo il tragitto ancora da compiere. Altrettante parole di encomio da parte del Vicesindaco, con delega alla Salute, Michele Roberto Di Muro: «Abbiamo intrapreso la strada più giusta, quella della creazione di un hub in cui effettuare le somministrazioni. Fondamentale anche la procedura delle inoculazioni a domicilio, che hanno reso possibile la presa in carico anche delle situazioni più problematiche. Ringrazio gli organi di competenza e quanti si sono sottoposti al vaccino, o lo faranno, manifestando grande rispetto per la propria vita e per quella degli altri».
Infine, entro domenica saranno inoculate tante dosi ad altrettante persone, di cui solo 2500 registrate in questa settimana.