Ieri pomeriggio, all’hotel “San Luca” di Battipaglia, la presentazione di “Costituzione Viva”, la neonata associazione politica “battezzata” da Sergio D’Angelo. In sala tanti politici, tra i quali spicca l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello.
Nasce “Costituzione Viva”, la naturale prosecuzione di “Noi tutti Liberi e Partecipi” il laboratorio politico nato nel 2013 e protagonista alle scorse elezioni con una lista a sostegno dell’ex candidato a sindaco Antonio Visconti. Ieri sera, all’hotel San Luca di Battipaglia, l’avvocato battipagliese Luciano Ceriello ha promosso l’incontro in compagnia di Sergio D’Angelo, presidente del movimento “Napoli Solidale” e del Consorzio di imprese sociali ed associazioni “Gesco Sociale”, oltre che ex consigliere d’amministrazione di “Banca Etica”.
Folta la presenza politica: dall’ex sindaco Massimo Cariello, al consigliere regionale Andrea Volpe e al braccio destro di Vincenzo De Luca, Franco Picarone, al consigliere comunale Domenico Zottoli fino al presidente del consorzio Asi, Antonio Visconti. «Questa nuova avventura è la prosecuzione naturale di “Noi tutti Liberi e Partecipi”. Ci sarà un grosso impegno nel sociale e ringrazio il presidente D’Angelo per la presenza e per la vicinanza di idee. Sarà una casa di vetro per tutti coloro che intendono impegnarsi per le loro comunità riconoscendosi nei valori della Costituzione: una scelta di campo precisa». Il numero uno di “Gesco Sociale” ha aggiunto: «Coltiveremo i valori della partecipazione attiva, lontani dalle logiche di partito, con uno sguardo alla pace e alla solidarietà, temi quanto mai attuali al giorno d’oggi. Noi siamo interessati alla politica buona. Il corto circuito creato tra istituzioni e cittadini non è tollerabile. Noi siamo disponibili a sostenere tutte le reti civiche che si ispirano ai valori della Costituzione». Al tavolo anche Edmondo Gallo, ex candidato al consiglio comunale nella lista “Noi tutti Liberi e Partecipi” e presidente del gruppo “Tecnoscuola”. «Con questa associazione vogliamo dare un servizio sociale e civile senza trascurare, chiaramente, la vicinanza con la politica».