Entro l’Immacolata l’inaugurazione dei nuovi parcheggia in via Plava. Sopralluogo dell’assessore Lambiase: «I lavori procedono a rilento».
Oltre 600 nuovi parcheggi a via Plava: «All’Immacolata s’inaugura». Parola della sindaca Cecilia Francese. L’incubo dei parcheggi in doppia fila o in divieto sosta, sul tratto oberato di lavori in corso che da via Plava scende fin giù alla stazione ferroviaria, insieme all’impossibilità di trovare un posto auto nelle ore di punta al centro della città, potrebbe terminare presto. La nuova area, che comprende terminal bus e nuovi parcheggi, sarà presto inaugurata. «I lavori al PIU Europa stanno riprendendo, molti bus già sostano e tanti passeggeri che già utilizzano quella fermata per salire su un pullman» spiega la prima cittadina.
«Purtroppo – continua Francese – negli ultimi anni i lavori sono stati interrotti troppe volte. E mentre in passato i privati avevano già opzionato i locali, dopo il fallimento della società s’è reso necessario trovare nuovi investitori. Si è perso un po’ di tempo anche per il gabbiotto della Polfer, finalmente convertito in un garage dove poter lasciare l’auto». Parole rassicuranti, quelle della sindaca, che un po’ contrastano le preoccupazioni del nuovo assessore all’urbanistica e ai trasporti, Gianpaolo Lambiase. «I lavori procedono a rilento». Sembrerebbe una delle frasi più volte indirizzate dalle forze di opposizione all’amministrazione comunale guidata da Cecilia Francese.
Eppure a scriverla è proprio Gianpaolo Lambiase. L’ex candidato a sindaco nella città di Salerno, che dal 4 novembre è entrato ufficialmente a far parte della squadra di governo del Francese-bis, ieri mattina s’è recato sul cantiere del PIU Europa, in compagnia del dipendente comunale Fausto Dragonetti, responsabile unico del procedimento per conto dell’Ente. Un sopralluogo che Lambiase aveva concordato qualche giorno prima con Dragonetti, senza che nessuno sapesse nulla. «Ho visitato il cantiere del Centro Integrato di Interscambio adiacente alla stazione di Battipaglia. Un progetto di recupero e riqualificazione di aree dismesse. I lavori, però, procedono lentamente. Bisogna ancora ultimare e rendere fruibili il terminal bus, i parcheggi, gli spazi di accoglienza e ristoro. È urgente completare le opere in corso».
Lambiase, che tra le varie deleghe ha in capo a sé pure quella dei trasporti, è arrivato sul posto dalla parte opposta alla stazione. «Sono arrivato dal lato del ponte – commenta Lambiase – e ho potuto constatare che in quel punto la struttura è ancora allo stato grezzo. Lì sorgeranno anche degli uffici, ma bisogna far tutto subito e presto». E i tempi? «Credo dipenda anche dai fondi a disposizione. So che il Comune ha messo la sua parte. E ieri mattina ho visto diversi operai a lavoro». Poi, il neo-assessore annuncia anche un incontro per la mobilità. «All’inizio della settimana prossima incontrerò i direttori e i presidenti di Sita e Busitalia per riorganizzare le linee di trasporto. Ho in mente anche uno spazio sorvegliato, come accade già in molte città d’Italia, per il ciclo parcheggio. Si arriva in stazione in bici, si parcheggia, e al ritorno la trovi lì senza paura che la possano rubare».
Lavori, quelli del PIU Europa, interrotti una prima volta nel 2018 a causa d’un’interdittiva antimafia alla società concessionaria. Poi, ad agosto del 2020, il cantiere riaprì salvo chiudere qualche mese più tardi. A maggio del 2021, i lavori ripartirono definitivamente, e l’appalto fu affidato al gruppo “Athena”. Pietro Cerullo, all’epoca assessore ai lavori pubblici, non diede certezza riguardo il fine lavori. Adesso, all’ombra dei binari battipagliesi, il coro è univoco: «Bisogna far presto».