Tre nuovi occhi elettronici al Comune di Pontecagnano Faiano. L’amministrazione prova a mettere un argine al fenomeno della microcriminalità.
Il Comune di Pontecagnano Faiano prova a mettere un argine alla microcriminalità: 22mila euro per potenziare il sistema di videosorveglianza in città. È quanto ha deciso la giunta comunale presieduta dal sindaco Giuseppe Lanzara che ha deliberato una variazione urgente al bilancio di previsione 2021-2023, approvato dal consiglio comunale lo scorso 6 aprile. La richiesta è arrivata direttamente dal comandante della polizia municipale, Franco Lancetta: 22.326 euro per l’installazione di nuove telecamere di sicurezza e 13.500 euro per corredo e casermaggio. Sono tre, in totale, le nuove telecamere che verranno installate sul territorio comunale. Una in zona mare, nei pressi del ponte Asa, a ridosso del senso unico. Altre due, invece, verso il centro cittadino: in via Europa, sul corso principale, e infine all’ingresso della località Sant’Antonio.
SICUREZZA, TELECAMERE MOBILI NELLE ZONE CRUCIALI DEL TERRITORIO
Si tratterà di telecamere “mobili”. Saranno dunque installate per un periodo determinato al fine di monitorare le suddette zone, e potranno “trasferirsi” in futuro in altre parti della città che necessitano d’essere monitorate e dove, eventualmente, gli episodi di violazione della legge potrebbero accentuarsi. I fenomeni di microcriminalità contraddistinsero in particolare gli ultimi mesi del 2020 ed il primo periodo del 2021.
A Pontecagnano, in quel periodo, l’allarme criminalità crebbe sempre di più. Il litorale, divenuto negli anni “terra di nessuno”, è stato teatro di numerosi episodi di criminalità: scippi, furti d’auto, rapine a mano armata, borseggio sulle spiagge. Una situazione che s’è trascinata fino alla metà della primavera scorsa, quando l’azione delle forze dell’ordine, in particolare dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Vitantonio Sisto, riuscirono a fermare alcuni rapinatori, indiziati pure per altri colpi.
Adesso l’amministrazione comunale prova a fare la sua parte per arginare il fenomeno. Oltre ai 22mila euro stanziati per la videosorveglianza, le altre variazioni di bilancio hanno riguardato principalmente i servizi sociali: 192mila euro per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sensoriali per scuole secondarie di secondo grado, 58mila per i centri estivi per l’anno 2021, finanziati dal Ministero per le politiche della Famiglia, 54mila, infine, per progetti inerenti l’Ambito S4 per politiche a sostegno delle donne, sempre finanziati attraverso dei trasferimenti regionali.