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Cecilia Francese riconfermata sindaca 5 anni e mezzo dopo. Inizia il mandato bis. Le prime reazioni a caldo: «La Piana del Sele boccia De Luca? Pare proprio di sì».

A chi le chiede «la Piana del Sele boccia De Luca?», Cecilia Francese risponde laconicamente «pare proprio di sì». Sono le prime parole da sindaca rieletta con un risultato schiacciante: oltre il 66% dei voti, 1945 giorni dopo il trionfo del 2016 quando a portarla in braccio, sino alle porte di Palazzo di Città, furono i fratelli Carlo e Fernando Zara. Un esito che è sembrato scontato sin dai primissimi giorni dopo il primo turno.

«Mi davano già per vincitrice, sembrava un copione che già conoscevamo. Eppure sono rimasta scaramantica fino alla fine, anche se il grosso vantaggi del primo turno mi ha lasciato abbastanza serena» commenta la sindaca. Sette mesi di campagna elettorale lunga e astiosa… «La parte peggiore sono state le offese e le angherie, il fango buttato addosso mi ha fatto male, e anche vedere le persone sui social dire cose ignobili su di me. Si è toccato il fondo, ma questa città – prosegue Francese – ha dimostrato che questo modo di fare non le appartiene: vuole confronto e programmi, ecco perché nei comizi c’è chi ha buttato fango e chi, come me, ha parlato da sindaco, delle cose fatte e di quelle da migliorare».

Consiglio Comunale
CONSIGLIO COMUNALE – Fonte: La Città

Poco più di due settimane fa disse “se dicessi questa città è perfetta sarebbe una bugia”. Alcune cose andrebbero riviste? «Sicuramente. Anche per la questione del riequilibrio attendiamo l’ok dalla Corte dei Conti. Certamente non potrò andare in ragioneria e dire di voler fare un piano di manutenzione delle strade. Però rispetto a prima abbiamo la possibilità di fare mutui a tasso zero, di dare servizi essenziali come i pulmini nuovi per le scuole. Non per forza dovremo indebitarci, e quindi finalmente, come un sindaco normale, potrò programmare ed osare, continuando ad intercettare fondi come abbiamo sempre fatto. Inoltre, il recente confronto con la ministra Mara Carfagna ci rassicura sui soldi stanziati, sulla disponbilità a trovare altri fondi, e farli arrivare nelle nostre casse comunali. Perché tutti i quartieri hanno bisogno di interventi, e i tempi delle amministrazioni sono più lunghi rispetto a un privato» afferma la prima cittadina.

Un messaggio all’opposizione? «Invito a tenere i toni bassi, perché la campagna elettorale si è conclusa. Ora costruiamo insieme. Sono un tipo che non si è mai chiusa alle proposte. Sono disponibile a discutere sulle cose che possono migliorare e riqualificare la città?».

La Piana del Sele boccia De Luca? «Pare proprio di sì. La cosa bella è che ho sempre creduto di parlare di vasta area della Piana del Sele. Il problema sono gli interlocutori, e Conte sono certa sarà uno dei sindaci disposti al dialogo per le questioni Masterplan, Compostaggio e Sanità. Abbiamo tante cose su cui lavorare insieme». A chi dedica questa vittoria? «A mia madre» conclude Cecilia Francese.