Scuole, scocca l’ora “X”. Dopo oltre sette mesi, anche gli alunni battipagliesi tornano in aula. E lo fanno tra diverse problematiche e rimodulazioni, dettate dalle normative anti-contagio da Covid-19, in quello che rappresenterà, a tutti gli effetti, un anno scolastico sui generis per gli studenti d’ogni grado. Preoccupazioni per la ripartenza delle scuole, che hanno scosso non poco il consigliere Valerio Longo, capogruppo di Forza Italia, e da poco passato tra i banchi dell’opposizione, che lancia l’allarme sulla gestione delle problematiche legate al mondo scolastico.
«Avevamo chiesto un consiglio monotematico – dice Longo – già da qualche settimana. Ma l’amministrazione Francese preferisce lavorare a porte chiuse, contrariamente a quanto annunciò in campagna elettorale». Il governo cittadino “sordo” dinanzi alle richieste dell’opposizione. «Sarebbe stato preferibile – prosegue Longo – confrontarsi in aula consiliare e ascoltare anche la voce delle famiglie. La verità è che manca una vera programmazione. Le strutture scolastiche esistono, ci sono molti plessi vuoti e non utilizzati. Si è preferito ricorrere ai privati, però, con enormi esborsi per i fitti. Quest’amministrazione crede di tappare ogni buco rincorrendo le emergenze. Una sconfitta della politica e della città».
Non è dello stesso avviso Egidio Mirra, capogruppo del Pd, che pure siede tra i banchi dell’opposizione. «Io eviterei polemiche – afferma Mirra – onde evitare di cavalcare una problematica seria come il Covid-19, né utilizzerei le famiglie, solo per fare campagna elettorale». Un’operazione, quella di Longo, che secondo Mirra non lo esenterebbe dalle responsabilità. «Mi auguro che la scuola riapra in sicurezza – prosegue il capogruppo del Pd – e che s’inizi un anno scolastico sereno. A me sembra che si voglia polemizzare su qualcosa che non esiste, piuttosto Longo dovrebbe spiegarci i quattro anni d’appoggio all’amministrazione e alla Giunta che hanno prodotto questo modus operandi. Se è un modo per deresponsabilizzarsi, Longo sbaglia». Amministrazione non esente dalle responsabilità. «Inutile alimentare le giuste tensioni dei genitori – chiosa Mirra -. Ovviamente ciò non significa che l’amministrazione non abbia responsabilità sulla gestione dell’edilizia scolastica, ma nella fattispecie fare polemica sul Covid mi sembra un’operazione che non fa onore a un certo modo di fare politica».
SCUOLE, LONGO RISPONDE A MIRRA
«Comprendo la preoccupazione del collega Mirra di correre in soccorso della sindaca, neo compagna di partito, ma nella foga è andato totalmente fuori traccia. Riguardo alle scuole, infatti, non ho mai parlato dell’emergenza sanitaria, ma semplicemente della mancanza di programmazione che, invece, avrebbe dovuto essere alla base del sistema scolastico locale. In verità, spesso, quella di Mirra è apparsa un’opposizione diciamo, per usare un eufemismo, molto soft. Preannuncio un’interrogazione urgente per conoscere lo stato dell’edilizia scolastica cittadina. Solo avendo ben presente la situazione sarà possibile programmare l’intero settore, senza dover ricorrere al privato, per garantire alle famiglie di Battipaglia scuole adeguate e confortevoli» ha risposto Longo.
La sindaca Cecilia Francese, invece, questa mattina, ha rilasciato un’intervista dicendosi soddisfatta per la ripresa del nuovo anno scolastico. «Si riaprono le scuole come se fosse il primo giorno anche per me – dice la sindaca -. I ragazzi e gli insegnanti sono contenti di ritornare in aula. Il tutto è stato possibile grazie alla rete creata tra ufficio tecnico, dirigenti, assessore ai lavori pubblici. Qualche piccolo incidente di percorso, ma è normale. Questa mattina torniamo alla normalità, le scuole sono il luogo più sicuro per i nostri figli».