Allarme prostituzione: i sindaci di Eboli e Battipaglia incontrano il Prefetto per potenziare i controlli. Chiesto un lavoro congiunto tra le forze dell’ordine.
Emergenza spaccio e prostituzione: tavolo congiunto in Prefettura per arginare i fenomeni ad Eboli e Battipaglia. Ieri mattina, i due sindaci delle città capofila della Piana del Sele, Cecilia Francese e Mario Conte, hanno preso parte al tavolo del comitato provinciale richiesto nelle scorse settimane. Presenti anche il prefetto di Salerno, Francesco Russo, il questore Giancarlo Conticchio e i rappresentanti delle forze dell’ordine tra i quali anche il colonnello Gerardo Iuliano, comandante dei vigili urbani a Battipaglia. Due le problematiche sulle quali s’intende focalizzarsi: lo spaccio e la prostituzione, in particolare sulla fascia litoranea, che sembrerebbero accomunare Battipaglia ed Eboli.
Per fronteggiare l’emergenza è stato richiesto l’impiego di più uomini e mezzi anche nei centri urbani. È stata infatti anche l’occasione per sottolineare i recenti episodi di cronaca che hanno sconvolto la città di Battipaglia, dove in poco più d’un mese sono andate a fuoco oltre 10 automobili. Il prefetto ha mostrato ampia disponibilità ad intervenire sin da subito, prevedendo un raccordo tra le varie forze di polizia per garantire sicurezza ai quasi 90mila abitanti delle due città. Nei prossimi giorni, come da accordi, verrà emanata un’ordinanza anti-prostituzione alla luce di quanto concordato ieri in prefettura. Per Battipaglia, fa sapere il comandante dei caschi bianchi Iuliano, è stata l’occasione per chiedere di accelerare l’installazione di altre tre telecamere di videosorveglianza in altrettanti punti strategici della città: occhi elettronici in via Turati, sotto i portici del Comune dove secondo una recente indagine dei vigili urbani lo spaccio sarebbe all’ordine del giorno, in piazza della Repubblica, inaugurata appena 13 giorni fa dopo i lavori di restyling, e in piazza Farina a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Battipaglia.