Di nuovo stop ai rientri pomeridiani a Palazzo di Città. Troppo caldo in Comune, nuova serrata pomeridiana sino al 31 agosto negli uffici di piazza Aldo Moro.
Troppo caldo in Comune: uffici di piazza Aldo Moro costretti nuovamente alla serrata. Lo scorso venerdì, la sindaca Cecilia Francese ha firmato l’ordinanza sino al 31 agosto, sospendendo l’obbligo per i lavoratori degli uffici centrali e di via Plava dall’obbligo del rientro pomeridiano. La differenza, rispetto agli anni passati, è che non è obbligatorio rimanere a casa. I dipendenti comunali, volontariamente, potranno anche decidere di andare a lavoro. Una decisione presa all’indomani dell’incontro con la Cgil a Palazzo di Città, nel giorno in cui un dipendente dell’Ente di piazza Aldo Moro ha accusato un grave malore, probabilmente a causa delle elevate temperature, costringendo lo stesso al ricovero in ospedale.
Un disagio termino, scrive la prima cittadina, che «è da ricondursi al mancato funzionamento dell’impianto di trigenerazione per il quale, al momento, risultano commissionate e redatte relazioni specialistiche di verifica dello stato di fatto e prospettazioni tecnico- economiche». Ci vorranno 200mila euro per mettere finalmente in sesto il macchinario capace di refrigerare i dipendenti comunali e, al contempo, erogare elettricità e che, ad oggi, non può essere acceso per il fracasso e le emissioni che affliggerebbero l’intero centro urbano. Occorrerà prima bandire una gara e appaltare i lavori: impossibile riuscirci quest’estate. Per ora sono stati acquistati 31 ventilatori, ma non sono serviti a scongiurare la sospensione dei rientri evitata lo scorso anno.