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La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese nel mirino dell’Anpi per aver preso parte a una manifestazione in memoria di Norma Cossetto al fianco del partito neofascista Forza Nuova.

«Ti devi vergognare». Non ha usato mezzi termini Ubaldo Baldi, presidente dell’Anpi Salerno, succeduto a Luigi Giannattasio a seguito della sua morte, quando si è trovato di fronte una fotografia della giornata di commemorazione di Norma Cossetto, in ricordo delle violenze subite dal popolo istriano, e in particolare della studentessa uccisa dai partigiani jugoslavi nelle foibe.

“Una rosa per Norma Cossetto” è la manifestazione che ogni anno si tiene, in diverse parti d’Italia, per ricordare i massacri delle foibe. A Battipaglia, in piazza della Repubblica, a presiedere questo evento, però, c’erano esponenti locali del partito neofascista “Forza Nuova”. E al loro fianco la prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese. Un episodio che ha indignato, non poco, il presidente dell’Anpi Salerno Ubaldo Baldi. Che ha definito la giornata «una squallida manifestazione fascista» alla quale la sindaca avrebbe fatto «da spalla».

Guardate bene questa foto, quello che parla è un esponente di Forza Nuova, formazione fascista e fuori dal contesto…

Pubblicato da Ubaldo Baldi su Martedì 6 ottobre 2020

LA DIFESA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LA REPLICA DI VALERIO LONGO

«Se un comitato che collabora con le scuole e con altre associazioni organizza una manifestazione alla quale invita anche il sindaco è doveroso quantomeno presenziare» replica Cecilia Francese, che liquida così l’episodio: «Il Comitato 10 febbraio collabora attivamente con molte scuole del nostro territorio, nessuno ha mai definito questa attività “vergognosa” perché fatta con reale spirito di appartenenza e nella speranza di tramandare una storia che appartiene a tutti noi. La polemica che si è sollevata è anacronistica e senza alcun fondamento e non appartiene né a me né alla mia amministrazione».
Sulla stessa linea d’onda, nonostante la acredini gli ultimi mesi e il passaggio tra i banchi dell’opposizione, Valerio Longo. «In un periodo di crisi mondiale sanitaria, economica e sociale senza precedenti, la preistorica Anpi, sezione di Salerno, non trova niente di meglio da fare che attaccare con la bava alla bocca, addirittura offesa per la commemorazione di Norma Cossetto, uno dei simboli del martirio degli italiani nelle foibe, avvenuta a Battipaglia domenica scorsa» tuona il consigliere comunale in quota Forza Italia.

Un problema scomparso, il fascismo, secondo Valerio Longo. «Onestamente non vedo all’orizzonte pericoli di ritorno al fascismo. Non avendo nulla di serio su cui fondare la loro legittimità e il loro ruolo, allora tirano dal cilindro l’antifascismo (senza il fascismo) postumo, diventato ormai un mestiere, e si inventano il nemico, un avversario che non c’è più».