Ugo Tozzi interviene sulla questione “Alba“. «Un’operazione bugia di colei che non ha amministrato in cinque anni», afferma il candidato sindaco del centrodestra
“Se la cantano e se la suonano“, questo il lapidario commento del candidato alla carica di Sindaco per lo schieramento di centrodestra, Ugo Tozzi, sulla questione “Alba srl“, la partecipata del Comune di Battipaglia che, come annunciato in una conferenza stampa tenutasi ieri, sarebbe pronta per risorgere e puntare in alto.
Una «operazione bugia» quella che, secondo l’ex vicesindaco, sta portando avanti l’attuale amministratrice della città, Cecilia Francese, «lastricando la strada della sua campagna elettorale con l’ennesima autocelebrazione». Nel mirino del candidato vanno a finire sia la Sindaca che l’amministratore della società, Palmerino Belardo, presente anche lui alla conferenza.
«Come sempre si parla del passato (lo stesso passato che sta imbarcando adesso la sindaca? Non so, chiedo tanto per chiedere) – afferma Tozzi in una nota – dei debiti, di quanto sono stati bravi a ripianarli e a portare la società quest’anno in attivo. Ma mi chiedo stiamo parlando della stessa società che volevano sciogliere e svendere? Di quella che è stata salvata dalla nostra opposizione e da quella di qualche altro consigliere comunale responsabile? No perché dopo la conferenza stampa amici mi hanno scritto per chiedermi se viviamo in una altra città rispetto a quella disegnata dalla sindaca».
Ugo Tozzi prosegue nella nota domandandosi: «Questa sindaca ha provato a chiedere ai cittadini cosa ne pensano davvero del servizio di raccolta di differenziata? Quale piano è stato attuato davvero? Un parco mezzi davvero obsoleto, decine di dipendenti prossimi alla pensione, un costo per il servizio davvero oneroso rispetto a quanto vedono i cittadini: questa è una società che potrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro comune, che potrebbe non solo funzionare bene ma potrebbe essere una fonte di guadagno per il comune e di risparmio per i cittadini».
Il candidato ricorda come agli inizi dello scorso anno sia stato richiesto all’amministrazione un piano industriale di rilancio articolato e spalmato su più anni, ma l’impegno della maggioranza in questo senso non ha mai convinto l’esponente di centrodestra: «A febbraio del 2020 la posizione della maggioranza sulla questione Alba non era ancora chiara, condannando città e dipendenti all’incertezza. E oggi li ritroviamo a cantarsi e suonarsi le lodi per un bilancio in attivo che potrebbe essere frutto, non so, di un caso, di fortuna o di capacità gestionale ma sempre e costantemente senza una visione di futuro che non sia legato alla campagna elettorale e alla rielezione della sindaca».
Più certezze per i lavoratori di “Alba” e più trasparenza verso i cittadini a fronte di tasse per la spazzatura, non poco esose. Queste le richieste del candidato sindaco Tozzi. «Basta accontentarsi, i cittadini, siano essi dipendenti o contribuenti meritano di avere una visione del futuro chiara e delineata» chiosa.