16 milioni di euro sono stati accreditati nelle casse dell’Ente. Sono i soldi stanziati dal governo di Roma e destinati ai Comuni in dissesto finanziario. Saranno utilizzati esclusivamente per pagare i debiti.
La prima tranche dei fondi destinati ai comuni in dissesto finanziario arriva nelle casse comunali. Sono circa 16 milioni di euro i quattrini che serviranno a risanare, parzialmente, i debiti che l’Ente ha contratto nel corso degli anni. Una boccata d’ossigeno che consente alla città di guardare al 2021 come l’anno della programmazione. I fondi che arrivano dal governo nazionale sono vincolati e, con ogni probabilità, saranno utilizzati esclusivamente per uscire dal dissesto finanziario.
«Stiamo cercando di studiare bene la legge – afferma la sindaca Cecilia Francese – per capire se c’è uno spiraglio che ci consenta di utilizzare almeno una parte di questi 16 milioni per le politiche sociali o per riqualificare le aree urbane di Battipaglia». La massa debitoria del Comune di Battipaglia ammonta a trentanove milioni di euro: quindici fuori bilancio e ventiquattro di disavanzo. «Quest’anno avremmo potuto abbassare significativamente i debiti – prosegue la prima cittadina – se non fosse stato per gli ultimi fuori bilancio approvati in consiglio comunale, relativi agli espropri risalenti all’amministrazione Zara, prima su tutte la famosa causa Barra che è costata milioni di euro a questo Comune».
«Il 2021 potrà essere l’anno dell’uscita dal riequilibrio finanziario»
Dalla ragioneria del Comune, inoltre, fanno sapere che per uscire ufficialmente dal riequilibrio bisognerà attendere un altro anno. «Per uscire dal riequilibro finanziario – dice Francese – dobbiamo attendere la seconda tranche dei soldi che il governo ha destinato ai comuni in dissesto, dopodiché è necessario presentare tutta la documentazione alla Corte dei Conti che, una volta valutate le carte, potrà ufficializzare l’uscita». Con ogni probabilità, dunque, bisognerà attendere il prossimo rendiconto. Ma chi saranno i primi beneficiari tra i creditori del Comune? «Non lo sappiamo ancora – spiega la sindaca – ma probabilmente cominceremo dai debiti più vecchi e dai tanti espropri che l’Ente deve regolare». Battipaglia è risultata seconda in classifica, subito dopo Reggio Calabria. Ma non tutti comuni sono riusciti a ottenere i fondi.
«Pare che Napoli non li abbia ottenuti – prosegue la prima cittadina -. Noi fortunatamente abbiamo presentato tutta la documentazione correttamente, rispettando i parametri. Il 2021 potrà essere l’anno buono per ridurre le tasse e assumere personale, visto che il dissesto finanziario ci impone di tenere le tasse al massimo e ci vieta di assumere dipendenti». Ieri Francese ha incontrato l’amministratore di Alba, la società del Comune che s’occupa di rifiuti: entro dieci giorni si andrà in consiglio comunale per ricapitalizzare l’azienda con 500mila euro. La delibera è già pronta.