Retribuzione non proporzionata alla quantità del lavoro svolto: l’ex capostaff Antonella Pacilio fa causa al Comune di Battipaglia.
Antonella Pacilio, ex capostaff della prima amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese, fa causa all’Ente: 137mila euro è la cifra che ha chiesto di percepire. Adesso il Comune di Battipaglia si ritroverà dinanzi al giudice del lavoro del Tribunale di Salerno per rispondere alla richiesta dell’ex capostaff. Il ricorso è stato firmato dall’avvocato Massimo Farro e tiene dentro tutte le spettanze dovute dal 2016 al 2021 per una media di oltre 20mila euro annui, e per un totale di 137.517 euro. Questa la richiesta presentata dai legali di Pacilio per una retribuzione che, secondo loro, è stata «assolutamente non proporzionata» alla qualità, alla quantità ed al tempo del lavoro svolto.
In particolare, l’insegnante battipagliese ha denunciato di aver «svolto non solo le mansioni rientranti nella sua tipologia contrattuale, ma anche di gestione» lavorando ben oltre le ore previste e anche in giorni di riposo, oltre a rivendicare Tfr e ferie non godute. L’udienza è prevista alla fine di novembre e a sostegno dell’ex capostaff ci saranno anche cinque testimoni (dipendenti comunali).