Appena l’8%. Questa la percentuale di denaro che verrà restituita alle centinaia di concessionari battipagliesi che parteciparono al finanziamento dell’ampliamento del Cimitero nel 2009. La sindaca Cecilia Francese risponde alle accuse: «Delibera pronta».
Una magra consolazione: quell’otto per cento di quota versata che tornerà nelle tasche delle centinaia di battipagliesi che, nel 2009, parteciparono al bando in autofinanziamento per sostenere i costi dell’ampliamento del cimitero. Molto meno del 35% (che alcuni hanno ottenuto a seguito dei decreti ingiuntivi) del quale si è parlato per diversi anni, cifra che corrisponderebbe al ribasso rispetto all’importo d’asta iniziale che le imprese proposero dieci anni fa. Niente da fare, dovranno accontentarsi d’una cifra che si aggira tra il sette e l’otto per cento, come racconta il quotidiano La Città di Salerno nell’edizione odierna.
Queste le indiscrezioni che trapelano dalla riunione di maggioranza tenutasi ieri, all’indomani del consiglio comunale monotematico dedicato proprio alla questione Cimitero e disertato dai consiglieri di maggioranza. Una vicenda che ha suscitato reazioni animate sia da parte dell’opposizione che dai cittadini che attendevano la discussione ormai da tempo. La sindaca Cecilia Francese, in un’intervista a Sud Tv, ha sventolato due copie di un provvedimento amministrativo che è in attesa del visto da parte di Giuseppe Ragone, capo dell’Area finanziaria dell’Ente di piazza Aldo Moro, rassicurando i battipagliesi: «La delibera è pronta».
Oltre a quell’otto per cento, che avanza, e che verrà restituito, ci sono circa 1,7 milioni di euro da destinare alla realizzazione di 56 cappelle (quelle pagate dai concessionari ma mai costruite). E i consiglieri comunali di minoranza non mollano: vogliono comunque andare in aula per discutere dell’annosa problematica. Giuseppe Provenza, per conto suo, e tutti gli altri consiglieri di opposizione, in due istanze diverse hanno chiesto la convocazione della seconda seduta entro il 17 novembre.
