Il Comune di Battipaglia, a seguito del pensionamento dell’avvocato Giuseppe Lullo, che sarà effettivo dal primo giorno di maggio, dovrà fronteggiare più di un migliaio di cause amministrative. Nella giornata di ieri la giunta comunale ha approvato una delibera con la quale l’amministrazione stabilisce di esternalizzare temporaneamente la gestione del contenzioso.
Le cause in corso del Comune di Battipaglia saranno appaltate per un anno. Questa la soluzione che l’amministrazione retta da Cecilia Francese ha deciso di adottare in seguito al pensionamento del dirigente dell’Avvocatura, Giuseppe Lullo. L’avvocato, che dal primo giorno di maggio andrà in pensione, non sarà rimpiazzato da nessuno per adesso. Complice un oneroso piano di riequilibrio finanziario, la Giunta ha approvato una delibera con la quale stabilisce di esternalizzare temporaneamente la gestione del contenzioso a una figura esterna. Sarà Carla Concilio, avvocato dell’ufficio legale, a occuparsene.
Il segretario generale Brunella Asfaldo, invece, si occuperà di indire un bando per selezionare un professionista (in questo caso un legale) al quale verranno affidati i servizi legali per un anno. La selezione sarà aperta e l’avvocato che si aggiudicherà il bando stipulerà una convenzione direttamente con il Comune di Battipaglia. “L’appalto non dovrà superare i 36mila euro – si legge nella delibera – comprensivo di rimborso spese generali e di Cassa Avvocati“. Il corrispettivo dell’appalto sarà composto da una parte fissa, da porre a base d’asta indipendentemente dal numero dei giudizi patrocinati e da una parte variabile.
L’ennesimo stratagemma che la giunta comunale è costretta a trovare per far fronte all’impossibilità di assumere nuovo personale. Negli uffici, infatti, mancano 86 dipendenti ed entro la fine dell’anno si toccherà quasi quota 100 con una differenza rispetto al 2018 di 36 dipendenti. Questo di Lullo è il primo di dieci pensionamenti previsti entro la fine del 2019. Le stanze riservate ai dipendenti, nel Comune di Battipaglia, rischiano di rimanere vuote.