Il futuro delle scuole “Fiorentino”, lo storico plesso del quartiere Sant’Anna che da due anni sono state chiuse per inagibilità, al centro del dibattito politico. Oggi in consiglio comunale si discuterà sull’abbattimento della struttura.
Il consiglio comunale chiamato a discutere sul futuro delle scuole “Fiorentino“, lo storico plesso situato nel quartiere Sant’Anna che dal 2018 è stato chiuso per inagibilità e che sarebbe dovuto essere ristrutturato entro il 2020. Poi ci ha pensato il Covid-19 a rallentare tutto, facendo slittare la data al 2022. Dalla Regione sono arrivati 7 milioni di euro per il rifacimento delle scuole, ma intanto c’è chi chiede la riapertura.
FIORENTINO, SCONTRO POLITICO: LA QUESTIONE SCUOLE FINISCE IN CONSIGLIO COMUNALE
La mozione della consigliera comunale d’opposizione, Rossella Speranza, sarà presentata quest’oggi nel Salotto comunale quando il parlamentino cittadino, alle 18, si riunirà. Una mozione supportata da settecento firme raccolte raccolte in città, e dall’appello lanciato dall’avvocato, ed ex assessore, Giuseppe Provenza per riaprire l’istituto. «Non vogliamo riaprire la scuola se non è sicura – dice Speranza – ma che vengano almeno messi a disposizione gli spazi all’aperto e il piano terra».Ma la sindaca Cecilia Francese, sul futuro delle scuole, è categorica. «Il 31 agosto u.s. è stata siglata dalla Dirigente dell’Edilizia Scolastica della Regione Campania, Roberta Santaniello, la convenzione che disciplina i lavori di demolizione degli edifici scolastici dell’Istituto Comprensivo Statale “Fiorentino” con la contestuale costruzione del nuovo polo scolastico per un investimento complessivo di €. 7.128.523,62. La convenzione, richiamando l’ultimo Decreto del Ministero dell’Istruzione n.42 del 30/06/2020, che ha approvato l’elenco degli interventi di edilizia scolastica della Regione Campania tra cui appunto quello che vede come beneficiario il Comune di Battipaglia, impone, pena la revoca del finanziamento, che i lavori siano affidati entro il 21/02/2021».
Intanto da Palazzo di Città arriva l’avviso per gli immobili privati per recuperare spazi da adibire a laboratorio o palestre, da utilizzare per rispettare le misure anti-contagio imposte dal governo centrale per prevenire una seconda ondata di contagi da Covid-19. Un avviso “esplorativo”, specificano dal Comune per il quale, entro il 7 settembre, dovranno arrivare risposte.