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Due mesi dopo il parcheggio selvaggio nell’ex Tabacchificio, fatiscente e inagibile, di Battipaglia non si ferma: auto e motociclette dei dipendenti comunali.

Il parking abusivo rimane “cafone”. La scritta comparsa sui muri dell’ex Tabacchificio di via Rosa Jemma, da anni ormai inagibile, ai piedi dell’ingresso degli uffici di “Alba”, la società in house del Comune di Battipaglia che s’occupa di manutenzione e igiene urbana, e dei caschi bianchi, continua a descrivere al meglio lo scenario. Perché se due mesi fa il problema principale era rappresentato dalle quattro auto d’epoca, parcheggiate lì da anni, e tutte riconducibili a un dipendente della società partecipata che utilizzava gli spazi fatiscenti senza autorizzazione, oggi che quelle vetture sono state rimosse l’abuso persiste: nei giorni scorsi, infatti, negli spazi occupati dalle macchine d’epoca non c’era più nulla, così come al centro dell’ex Tabacchificio, dove continua a piovere, sì, ma l’area è stata interdetta impedendo che qualsiasi mezzo potesse sostare. Sul lato destro, e all’ingresso di una delle due entrate, però, automobili e motociclette continuano a parcheggiare indisturbate.

DUE MESI DOPO, VIA SOLO LE AUTO D’EPOCA

Fatta eccezione per una Opel Adam, auto confiscata alle cosche calabresi e assegnata la comando di polizia municipale battipagliese, e che già all’epoca dei fatti, spiegò il comandante dei vigili Gerardo Iuliano, era lì in attesa di rottamazione, sono ben 7 i mezzi lasciati lì abusivamente. Ci sono due motociclette della polizia municipale, e altre cinque utilitarie appartenenti a dipendenti di “Alba” o a vigili urbani. Insomma, se rispetto a gennaio dell’anno scorso, la promessa di interdire l’area è stata mantenuta, quella di evitare che i locali fatiscenti del bene più prezioso di proprietà dell’Ente, che oggi vale oltre 7 milioni di euro, continuassero ad essere utilizzati allegramente come parcheggio per venire al lavoro o per approfittare, di giovedì, per fare un salto al mercato settimanale, non sembrerebbe ancora compiuta.

CONTINUANO GLI ABUSI NELL’EX TABACCHIFICIO

Il capannone centrale dell’ex Tabacchificio continua ad essere il parcheggio temporaneo dei dipendenti comunali, incuranti del potenziale pericolo: qualche anno fa, infatti, una parte del tetto del Tabacchificio cedette improvvisamente danneggiando seriamente un’auto dei vigili urbani parcheggiata proprio in quell’area. Fortunatamente nessuno passava di lì, e non si registrarono feriti. A pochi metri, l’altro capannone è ormai a cielo aperto: buona parte del tetto è crollata anni fa, e all’interno si sono accumulati rifiuti d’ogni tipo nell’ultimo periodo dando forma a una discarica a cielo aperto. Il rischio che possa accadere anche nel parcheggio abusivo è concreto. Per rimuovere quelle d’epoca fu necessario l’intervento del carroattrezzi. Per queste, probabilmente, basterebbe il buon senso.