Un nuovo ordigno bellico è stato ritrovato a Battipaglia, nei pressi dell’azienda agricola “Rago”, in zona “Santa Lucia”. Verrà fatto brillare dai militari del reggimento di Caserta.
Un altro ordigno bellico inesploso è stato rinvenuto a Battipaglia. Questa volta la zona è interessata è il quartiere periferico “Santa Lucia”, a pochi chilometri da “Spineta”, dove l’8 settembre del 2019 il ventunesimo reggimento del Genio Guastatori di Caserta fece brillare fece brillare l’ordigno bellico paralizzando non solo la città di Battipaglia, costretta all’evacuazione per tutta la giornata, ma anche mezzo Stivale bloccato per un giorno a causa della serrata di autostrade e strade statali. L’ordigno ritrovato questa volta, però, è di dimensioni più piccole.
E non dovrebbe creare gli stessi problemi dell’anno scorso. Molto probabilmente i cittadini battipagliesi non saranno costretti ad evacuare, anche se l’ultimo parere spetta all’esercito che, nelle prossime settimane, effettuerà un sopralluogo e comunicherà tutte le disposizioni del caso. La bomba, risalente molto probabilmente alla seconda guerra mondiale, è stata rinvenuta nei terreni della nota azienda agricola “Rago”. L’area privata è stata già transennata, e ad operare saranno nuovamente i militari del reggimento di Caserta. A differenza dell’8 settembre, oltre alle dimensioni dell’ordigno, evidentemente più piccole, la zona in questione non è abitata.
Dunque, i rischi concreti sono minori. E, molto probabilmente, le operazioni si potranno svolgere in tutta tranquillità senza necessità di smistare le persone altrove per ragioni di sicurezza. Ritrovamenti bellici che, in una zona di guerra come è stata Battipaglia, tra le città che giocarono un ruolo chiave durante il conflitto, e protagonista anche dello sbarco che puntualmente, ogni anno, viene ricordato con l’operazione “Avalanche”, sono frequenti. Secondo alcune stime, nei boschi e nelle pinete della Piana e dei Picentini viene rinvenuto almeno un ordigno al mese. Per quanto riguarda “Santa Lucia”, l’ordine è arrivato dalla prefettura di Salerno dopo che i carabinieri di Battipaglia hanno segnalato l’episodio. E, come da protocollo, sono subito partite le procedure per avviare la bonifica del sito. Un nuovo 8 settembre? I presupposti non sembrerebbero esserci, ma l’ultima parola spetta ai militari.