I fiori eduli sono sempre più dei “must have” delle nostre tavole
Colori e sapori che, con la primavera, sono pronti ad illuminare i piatti
Non più soltanto fiori di zucca e carciofi. La cucina italiana e internazionale sta adottando sempre più varie tipologie di fiori commestibili, i fiori eduli, da inserire nel proprio menù. Un trionfo di colori, profumi e sapori sta quindi per invadere in maniera sempre più insistente le nostre tavole, eppure la coltivazione di questi fiori “speciali” non è così semplice come si possa immaginare.
Non sono infatti da trattare come comuni piantagioni di fiori per l’abbellimento di aiuole. I fiori eduli sono commestibili, quindi vanno coltivati come tali: da tenere ben a distanza quindi qualsiasi tipo di prodotto chimico. I petali, una volta pronti per essere utilizzati per la preparazione di pietanze, devono essere lavati molto accuratamente, per non privarli degli aromi che conservano, e devono essere custoditi in frigorifero (la durata della conservazione varia da otto a dieci giorni, ma in alcuni casi anche di più).
Tanta estetica, ma soprattutto tanto gusto. Le combinazioni per carne, pesce, formaggi, e tanto altro sono infinite, come anche i risotti, i dessert e deliziose frittelle per antipasto. Poveri di grassi ricchi di minerali, proteine e vitamine A e C, i fiori eduli sanno essere anche degli alleati della nostra linea.
Uno dei risotti più buoni da preparare? senza dubbio il risotto alle violette, pronto in pochissimi minuti e con il minimo sforzo. Tra le specialità da aggiungere in lista c’è anche il miele di tarassaco, che si sposa alla perfezione con i formaggi. In tempi di dieta forzata, in vista dell’estate, sperimentate piatti mai gustati fino ad ora, tra questi la quinoa con fagiolini e fiori di erba cipollina. Un piatto fresco e veloce che non mancherà di deliziare il vostro palato e illuminare i vostri occhi.