Lunedì 1° luglio dalle ore 18, presso l’azienda agricola La Petrosa di Ceraso, si terrà l’evento annuale della Molini Pizzuti dedicato ai grani antichi del Cilento. Tra gli appuntamenti, la finale del contest internazionale di cucina e una serie di degustazioni di pizza, pane e altri prodotti a base di farine di grani antichi del Cilento.
Anche per il 2019 Molini Pizzuti, azienda di Bellizzi produttrice di farine di grano tenero, in collaborazione con La Corvinia, rinnova l’impegno nella riscoperta e valorizzazione della tradizione dei grani antichi del Cilento. Lo fa attraverso la terza edizione di “Campi del Cilento” in programma lunedì 1° luglio alle ore 18.00 presso l’azienda agricola La Petrosa di Ceraso, nel Cilento.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Museo Vivente della Dieta mediterranea di Pioppi, in quanto riconosciuta capace di valorizzare il Cilento, patria della Dieta mediterranea, e le sue eccellenze.
Ad aprire l’evento ci sarà una dimostrazione della mietitura, processo tipico della stagione estiva, che consiste nel raccolto dei chicchi maturi da trasformare in farina. Una emozionante e coinvolgente occasione di contatto con la natura e con le tradizioni di una volta.
Quindi la serata entrerà nel vivo, con la finale del contest internazionale Campi del Cilento 2019, e in particolare con il confronto fra i tre chef finalisti, due cinesi e un italiano trapiantato a Dubai, selezionati tra i 50 chef provenienti da tutto il mondo che hanno inviato alla giuria il video di una loro ricetta.
Ricetta consistente in un piatto di pasta fresca fatta a mano, preparato avendo a disposizione una “ingredient box” con farine Molini Pizzuti di grani antichi del Cilento delle varietà Senatore Cappelli macinate a pietra e di altri prodotti tipici campani offerti dall’azienda La Corvinia, con la possibilità per ciascuno chef di aggiungere un ingrediente tipico del territorio di appartenenza.
I tre chef finalisti del contest si cimenteranno nella medesima ricetta davanti ai partecipanti all’evento e a una giuria qualificata, che selezionerà il piatto migliore, a cui sarà assegnato il premio finale, il Golden Flour Award.
La giuria sarà composta da: Cristian Torsiello, chef stella Michelin e patron dell’Osteria Arbustico (Paestum); Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi; Mariella Pizzuti, responsabile vendite Italia Molini Pizzuti; Vincenzo Inverso in rappresentanza del Parco Nazionale del Cilento; e Luigi Di Ruocco, presidente dell’Associazione cuochi salernitani.
A seguire, spazio a una degustazione di prodotti realizzati con le farine ai grani antichi Gentil rosso e Carosella Molini Pizzuti da chef pizzaioli, pastai e panificatori del territorio.
Tra questi, saranno presenti Salvatore Bonetti e Agostino Landi, pizzaioli e docenti di Scuola Bianca, la scuola di formazione della Molini Pizzuti; Antonio Morinelli, chef cilentano che si cimenterà nella pizza fritta cilentana; Cristian Santomauro, che farà assaggiare la sua particolarissima ammaccata cilentana; lo chef Nicolino Bosco, che cucinerà i fusilli di Felitto, preparati dal pastificio La Siciliana; i fratelli Manganiello dell’omonimo Panificio & Biscottificio, che sforneranno pane e altri lievitati.
Ad accompagnare il tutto, degli inediti cocktail a base di grani antichi, a cura dell’azienda di food & beverage Luigi Castaldi Group, e una piacevole musica di sottofondo a cura dell’Attic Band. L’evento “Campi del Cilento – Mietitura 2019” si chiuderà con la premiazione del vincitore del contest, che riceverà una targa speciale realizzata da Matria Ceramica.
Attraverso la terza edizione dell’iniziativa, Molini Pizzuti dà continuità alla propria sfida di recuperare e valorizzare la tradizione dei grani antichi con la sua linea dedicata, contribuendo a diffondere i potenziali vantaggi della loro reintroduzione nell’alimentazione quotidiana, sia per il benessere delle persone che per la tutela della biodiversità, nonché dei piccoli produttori locali e delle antiche tradizioni contadine.