A pochi giorni dalla conquista della promozione in Prima Categoria, parla il presidente dell’Atletico Battipaglia, Armando D’Ambrosio: «Il gruppo è stato fondamentale»
Alla vigilia dello spareggio che sancirà la vincitrice del girone H di Seconda Categoria, tra Battipagliese e Atletico Battipaglia, gli uomini del presidente (e mister) Armando D’Ambrosio si godono la conquista della prima, storica promozione in Prima Categoria, per un progetto giovane nato appena nel 2018, che adesso vuole continuare a sognare in grande.
«È stata una stagione particolarissima, iniziata a settembre, quando abbiamo scoperto che avremmo condiviso il girone con la Battipagliese – racconta D’Ambrosio –. Sapevamo ovviamente cosa avrebbe rappresentato per la città il ritorno della Battipagliese e, di riflesso, che saremmo stati visti come gli antagonisti. Il bilancio è però assolutamente positivo, basta guardare la classifica. Siamo finiti al primo posto e nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. Abbiamo fatto un campionato lineare e il gruppo è stato fondamentale. Anche dopo l’addio di mister Mastrangelo s’è compattato ancora di più».
Sono sessantatré i punti totalizzati dall’Atletico Battipaglia, per un totale di venti vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Ad andare più volte a segno con la casacca gialloblu questa stagione è stato Teodoro Curcio, ma come rimarca il presidente della formazione cittadina e anche i protagonisti in campo della squadra, il segreto del successo è stato il gruppo, sempre.
La promozione è giunta attraverso un rocambolesco derby con la Battipagliese in cui è successo davvero di tutto. «All’andata, contro la Battipagliese, abbiamo fatto una partita intelligente e di responsabilità – prosegue il presidente dell’Atletico Battipaglia –. Non abbiamo ceduto ad alcuna provocazione, interna ed esterna, abbiamo solo giocato a calcio e abbiamo compreso che, facendo un girone di ritorno come quello, avremmo potuto dire la nostra. Abbiamo addirittura totalizzato due punti in più rispetto al girone d’andata».
Domani ci sarà lo spareggio, ma entrambe le formazioni hanno comunque in tasca la promozione. In casa Atletico si inizia a pensare al futuro, ma con riserbo: «A tempo debito illustreremo i nostri programmi, presenteremo il nuovo allenatore e i nuovi acquisti. Sarà un’estate rovente come tutte quelle a tinte gialloblu. Non mi piace fare promesse, ma cercheremo di fare la figura migliore possibile anche nel prossimo campionato che ci vedrà, come accaduto quest’anno, neopromossi».