La Battipagliese vince, porta centinaia di persone all’iconico “Sant’Anna” e, trascinata da Gianluca Falcone e un team di soli battipagliesi, punta a riscrivere la storia della squadra bianconera
Una storia, un insegnamento. Non è mai tutto perduto, ogni cosa può rivivere e non celarsi più dietro ad un solo ricordo. La Battipagliese è ritornata, riparte dalla Seconda Categoria, ma non fa alcuna differenza. Ad accogliere la prima partita casalinga, allo storico ed iconico stadio Sant’Anna, della formazione bianconera c’erano centinaia di persone, sostenitori e curiosi, in visibilio per la squadra della propria città, finalmente fuori dal buio e pronta a scrivere nuove pagine di storia.
Due le gare fino ad ora combattute sul campo dalla Battipagliese, che nel “bomber” Gianluca Falcone non ritrova soltanto un capitano, ma una bandiera. Un trascinatore che è stato tra i primi a credere nella rinascita della Battipagliese, a gettare le basi per costruire un presente che possa rendere orgogliosi i tifosi che hanno vissuto la grande storia bianconera, quella che ha attraversato i campionati di Serie C e affrontato formazioni che tanto successo hanno riscosso nella loro storia calcistica.
Con il Zone Alte Quadrivio e il Pro Sala già sconfitte, la Battipagliese siede al primo posto della classifica del girone H del campionato di Seconda Categoria, e sebbene sia ancora troppo presto, inizia a sognare in grande. Con una squadra di battipagliesi che trascina allo stadio, come da tempo non si vedeva, anche prima della pandemia, così tanti sostenitori, la vittoria e il passaggio alla Prima Categoria sarebbe solo la ciliegina su una torta al momento in preparazione, ma che profuma già di buono.