Addio “Pastena”. Il match tra Battipagliese e Città di Campagna si svolgerà allo stadio “Provenza” di Macchia. Patron Corrado: «In futuro si vedrà»
Quello tra la Battipagliese e il Città di Campagna, guardando alla classifica del girone H di Prima Categoria, ha già assunto i connotati di un big match al vertice. A 8 punti le zebrette, a 12 – e capolista solitaria – i granata. La gara tra le due compagini, originariamente prevista per domenica alle 15:30 allo stadio “Pastena” di Battipaglia, trasloca al “Provenza” di Macchia.
La volontà, come reso noto dalla società bianconera, è quella di avere a supporto in presenza la tifoseria della zebra, cosa impossibile al “Pastena”, giudicato inagibile. Al “Provenza” la capienza massima sarà di cento persone, di certo meglio delle – obbligatorie – balle di fieno dello stadio battipagliese.
Una decisione che lascia di certo l’amaro in bocca e lascia interdetti i sostenitori, e non solo, della squadra bianconera, che s’interrogano come sia possibile che gli unici due stadi cittadini, il “Pastena” e il “Sant’Anna” – prossimo a un rifacimento – siano impraticabili per le tifoserie, sia di casa che ospiti. Uno stato che non fa certo onore al glorioso passato – e si spera anche futuro – calcistico battipagliese.
«Per ora si tratta d’una sola partita, quella con il Città di Campagna, che è assai importante e che abbiamo voluto giocare davanti ai nostri tifosi. A Macchia abbiamo trovato disponibilità – ha spiegato a La Città il presidente del club, Massimo Corrado –. Non so se torneremo al “Pastena”, non abbiamo ancora deciso per il prosieguo del campionato. Dobbiamo riunirci e confrontarci anche con la squadra».