Si festeggia in casa Atletico Battipaglia: arriva la promozione in Seconda Categoria, in una stagione segnata dall’emergenza Covid-19. Intanto il presidente Armando D’Ambrosio prepara i suoi ragazzi alle prossime sfide
È di circa sette giorni fa l’ufficialità della promozione dell’Atletico Battipaglia in Seconda Categoria. Un traguardo meritato anche se non vinto sul campo per colpa della pandemia Coronavirus, che di fatto ha forzatamente interrotto lo svolgimento dei campionati. Capolista del Girone B della Terza Categoria, la società del presidente Armando D’Ambrosio ha convinto fin dalle prime battute, compiendo un percorso fatto di zero sconfitte e sole otto reti subite in sedici gare, quelle disputate prima dell’interruzione forzata: «Siamo veramente orgogliosi del cammino fatto – ha detto il presidente – Avremmo voluto ottenere la promozione sul campo, purtroppo però questa pandemia ci ha impedito di terminare la stagione e si è preferito non continuare. Una decisione che ad alcune società è piaciuta, ad altre no, ma che comunque ha sancito la nostra promozione».
Un risultato importante per una società che fa del gruppo la vera forza: «Oltre alla rosa, il vero collante della società è rappresentato dal mister, dai dirigenti, dai ragazzi che ci aiutano in allenamento e ci sostengono durante le partite». Una grande famiglia con un obiettivo ben chiaro in mente: «L’Atletico Battipaglia è una società giovane – continua D’Ambrosio – non vogliamo correre o andare di fretta. Abbiamo pensato ad un progetto di ampio respiro che possa portarci a crescere piano piano, migliorando con il tempo e, perché no, diventando un punto fisso anche nelle categorie superiori. Chissà, fra qualche tempo potremmo pensare anche ad un settore giovanile».
Pensare al futuro programmando il presente è lo slogan della società che, come confermato dallo stesso presidente, ha lavorato sottotraccia nei mesi di lockdown: «Abbiamo approfittato della pandemia per valutare qualche colpo. Nei prossimi giorni, per esempio, ufficializzeremo 4-5 nomi. La Seconda Categoria è solitamente un campionato di transizione, noi vogliamo affrontarla con un gruppo coeso e mirato, evitando una rosa eccessivamente ampia ma valorizzando il capitale umano a disposizione. Confermeremo sicuramente il blocco che ha vinto l’anno scorso, innestando però qualche calciatore di talento».
In merito agli obiettivi minimi della prossima stagione, infine, il presidente non si sbilancia, sottolineando l’importanza del progetto e dell’evitare passi più lunghi della gamba. Un progetto che ad oggi sta portando l’Atletico Battipaglia a ritagliarsi il proprio spazio nel calcio dilettantistico comunale e provinciale a suon di goal e vittorie.