Amici, l’estate sta finendo e si torna a parlare dell’amata sfera di cuoio. Nel fine settimana a cavallo tra il 31 Agosto ed il primo Settembre parte la stagione ufficiale della Battipagliese, con il Primo Turno di Coppa Italia Dilettanti Campania 2019/20.
Ho ancora in testa la canzone dei Righeira sparata nell’afosa aria della tribuna da quel geniaccio di Rossomando. Le prima partite della Battipagliese erano il segnale reale della fine delle vacanze e del dover tornare tra i banchi. “L’estate sta finendo” era l’inno di quella sensazione strana, sospesi tra malinconia e voglia di ricominciare, con quel sassofono che copriva il sapore dell’erba a trifogli del Pastena, mentre sudavamo appollaiati sui gradoni. Quanta poesia nei ricordi, amici miei, ovviamente più di quanto meritino i fatti. Amen, torniamo a noi.
COS’È LA COPPA ITALIA DILETTANTI
La Coppa Italia Dilettanti è un torneo nazionale riservato alle società di Eccellenza, quinto livello calcistico italiano. Non va confusa con la Coppa Italia Serie D, alla quale partecipano squadre del Campionato Nazionale Dilettanti. Essa consta di una prima fase puramente regionale, organizzata dai vari comitati FIGC regionali. In Campania, dal 2018, partecipano solo squadre di Eccellenza, in altre regioni, invece, hanno accesso anche squadre di Promozione. La vincitrice della fase regionale, anche nota come Coppa Italia Dilettanti Campania, accede alla fase nazionale organizzata dalla LND. Chi vince la Coppa Italia Dilettanti va in Serie D (se non retrocessa in campionato o partecipante alla Promozione).
La competizione raccoglie più di 500 squadre, con la fase nazionale divisa in gironi interregionali (con suddivisione per vicinanza geografica, esempio: girone Campania-Puglia-Basilicata) e successiva eliminazione diretta. L’idea di organizzare una Coppa Italia riservata alle categorie inferiori della FIGC nasce nel 1966, per le squadre di Promozione (all’epoca livello massimo regionale). Nel 1981 vi fu una sostanziale riforma, con la creazione di due competizioni parallele (una per l’Interregionale, divenuta in seguito Serie D, e una per Eccellenza/Promozione, con finalissima tra le due vincenti), fino alla attuale formula ideata nel 1999. Lo scorso anno la finalissima nazionale ha visto trionfare il Casarano per 2 reti a 1 sul Caldiero.
LA COPPA ITALIA CAMPANIA: LA FASE REGIONALE
Le 36 formazioni campane iscritte sono divise in 12 gironi da 3 squadre. Le partite sono di sola andata, ergo 2 gare per squadra, delle quali una in casa e una in trasferta. Si qualificano al secondo turno le prime classificate e le 4 migliori seconde. I criteri di classifica in caso di parità di punti sono: classifica avulsa (scontri diretti), differenza reti, maggior numero gol fatti, classifica disciplina, numero di anni di affiliazione, sorteggio. Viene poi stilata una graduatoria delle seconde classificate, per stabilire quale siano le migliori 4 che accedono agli Ottavi di finale. Essa segue i seguenti criteri: maggior numeri di punti fatti, differenza reti, gol fatti, sorteggio.
Gli abbinamenti dei gironi sono stati fatti per provenienza geografica e gli scontri diretti proseguono seguendo l’ordine dei gironi. Curiosità: chi gioca in casa e chi gioca fuori casa i turni successivi? Dipende da chi abbia giocato più partite di andata in casa, tuttavia, a parità di condizioni, c’è una regola assai natalizia. Si tiene conto del primo numero estratto sulla ruota di Napoli: se esce un numero da 1 a 45 gioca in casa il ritorno la squadra che viene prima in ordine alfabetico, da 46 a 90 viceversa. Che mattacchioni in FIGC!
Occhio alle regole sull’età dei calciatori. Vige l’obbligo di utilizzare almeno 2 calciatori nati dopo l’1 Gennaio 2001 e almeno un calciatore nato dopo l’1 Gennaio 2000. Essi devono essere sempre in campo in cotal numero, a meno di espulsione od infortunio con sostituzioni tutte fatte. Le sostituzioni consentite sono 5.
Nella passata edizione della fase campana, l’Audax Cervinara ha battuto in finale il Giugliano (1-1 dts e poi rigori), dopo aver battuto la Battipagliese agli Ottavi.
IL CALENDARIO
Zebrette inserite nel girone L con Faiano US 1965 e Eclanese Calcio 1932, già nostre avversarie nello scorso campionato di Eccellenza. La Battipagliese gioca la prima gara nel fine settimana 31 Agosto/1 Settembre contro alla Unione Sportiva Faiano 1965. Seconda giornata prevista in data Mercoledì 4 Settembre, con la sfida tra Faiano ed Eclanese. Mercoledì 11 Settembre la Battipagliese sarà di scena a Mirabella Eclano.
L’orario federale delle prime due giornate è fissato alle ore 16:00, alla terza si gioca alla 15:30. Bisognerà attendere le richieste delle società, da consegnare entro il 26 Agosto, per conoscere eventuali cambiamenti o conferme (anticipo a Sabato 31 ad esempio, oppure posticipo al Giovedì per le seconda e terza gara). Il nostro girone è associato al girone I per gli Ottavi di Finale, girone con Amalfi, Scafatese e Ariano Accadia. I turni successivi al primo sono strutturati in andata e ritorno, con il sistema dei gol fuori casa che valgono doppio. In caso di parità, direttamente rigori.
Secondo turno: Ottavi di Finale andata 2, ritorno 16 Ottobre. Terzo turno: Quarti di Finale 6-20 Novembre. Quarto turno: Semifinali 11 Dicembre 8 Gennaio. Finalissima 29 gennaio: partita secca, con supplementari e rigori.
IL GIRONE L DELLA BATTIPAGLIESE
Unione Sportiva Faiano 1965
Il Faiano è la squadra di Pontecagnano, gioca allo Stadio “23 Giugno 1978”, quello di fianco agli scavi archeologici etruschi. Squadra in ritiro a Santa Tecla agli ordini di Mister Turco, riconfermato dopo la salvezza passata prima dal playout vinto col Valdiano e poi dallo spareggio per retrocessioni aggiuntive con la Puteolana, a causa di una bislacca situazione: visto ch’erano retrocesse ben 4 campane dalla serie D, si era creato un potenziale sovrannumero in Eccellenza Campana, ergo la FIGC era stata costretta a indire ulteriori playout per aumentare le retrocesse in Promozione, con tanto di minacce di denunce.
Tanti nuovi acquisti, con rinforzi sia in attacco che in difesa. Lo scorso anno, come detto, stesso girone della Battipagliese in Eccellenza. 27 punti con solamente 6 vittorie. In trasferta risultati veramente miseri: 8 punti, con appena 14 reti (media totale, 1.03) e ben 26 presi (media totale subiti, 1.53). La Battipagliese pareggiò 2-2 al Pastena e vinse a Pontecagnano per 2-0.
Eclanese Calcio 1932
L’anno scorso anch’essa in Eccellenza girone B con la Battipagliese. 6°posto, 50 punti, sorpresa del campionato con record storico, sfiorando i playoff. Occhio all’andamento tra le mura amiche: ha preso solamente 7 gol in 15 partite, con 35/50 punti conquistati in casa: il 70% del totale. 45 gol in 30 partite, dei quali 28 nelle 15 giocate in casa: lo Stadio Lando D’Elia è un vero fortino. Battipagliese vincente in casa 1-0 (Senatore) ma 3-1 per loro (Iomazzo per noi) nel ritorno. Da tenere a bada il forte Orefice (l’anno scorso capocannoniere della squadra).
Battipagliese
Battipagliese in ritiro a Laurino. I ragazzi di Mister Viscido hanno rifilato 5 reti alla squadra locale (Seconda Categoria) nell’ultimo test amichevole (reti di Mejri, Di Lillo, Novi, Passaro e Formisano). Ricordiamo che l’anno scorso la Battipagliese ha terminato il campionato di Eccellenza in undicesima posizione (su 16), con 36 punti, a poca distanza dai playout. In Coppa Italia Campania, primo turno superato in scioltezza contro il Solofra (3-1 in casa e 1-0 in trasferta), eliminazione agli Ottavi di Finale contro l’Audax Cervinara (1-0 in Irpinia, poi altra sconfitta per 2-1 al Pastena), poi, come visto, vincitrice della coppa regionale. La squadra verrà presentata il 26 Agosto, Lunedì, alle ore 21:00 in Piazza Aldo Moro, giorno in cui uscirà anche il calendario del campionato.
Avremo tempo di approfondire il tema Battipagliese, amici miei, nel frattempo un minimo di supporto alla squadra che ci rappresenta nel fatato mondo della Dea Eupalla credo sia non di certo doveroso ma fattibile, quantomeno fattibile, per Bacco! Ergo godiamoci prima la festa davanti al Municipio e poi l’esordio a fine Agosto. Siamo o non siamo cresciuti con le zebrette?