Al via il 7 novembre la prima Paestum Marathon. Oltre 42km che coinvolgeranno atleti provenienti da tutto il mondo
La Paestum Marathon sta per diventare realtà. Il ben noto Parco Archeologico sarà teatro, il prossimo 7 novembre, della prima edizione della gara podistica internazionale inserita nel calendario nazionale FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera). Una manifestazione fortemente voluta dall’associazione sportiva dilettantistica Atletica Libertas Agropoli in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum.
Una maratona che porterà a Paestum atleti internazionali, oltre che orgogli italiani, tra cui Alberico Di Cecco, vincitore della Maratona di Roma del 2005, e i fratelli Dario e Franco Leo con la loro carrozzina Leonida. Le danze però inizieranno già sabato 6 novembre, quando verrà inaugurato il Marathon Village, con cerimonia di accoglienza degli atleti, consegna dei pettorali, del microchip per la rilevazione del tempo e del pacco di gara. Prevista anche la visita delle località coinvolte dalla manifestazione.
Gli atleti saranno impegnati in un percorso di 42.195 Km, e la maratona partirà già dalle 9 del mattino di domenica 7 novembre. La partenza e l’arrivo sono previsti su via Magna Grecia all’altezza del Tempio di Nettuno. Oltre alla maratona, gli atleti potranno anche scegliere di correre la mezza maratona o la 10 km. Tutte e tre le distanze partiranno in contemporanea. Al termine della competizione, per le ore 12, si terrà la cerimonia di premiazione.
PROMUOVERE IL TERRITORIO ATTRAVERSO LO SPORT
“Paestum nel cuore“, questo lo slogan ufficiale della prima edizione della Paestum Marathon, che intende essere non soltanto un bel momento di sport e condivisione, ma anche un’occasione di scambio culturale e promozione turistica.
«Siamo davvero entusiasti di questa prima Paestum Marathon, che sta avendo una risposta importante: siamo già prossimi ai 1000 iscritti – spiega Roberto Funicello, presidente della Atletica Libertas Agropoli – Tra gli atleti partecipanti, professionisti e appassionati, ci sarà Alberico Di Cecco, olimpionico ad Atene 2004 e vincitore della maratona di Roma nel 2005. Sarà lui a indossare il pettorale numero 1. Non solo: in attesa di poter partecipare anche a quella di New York il prossimo anno, hanno scelto la nostra maratona anche Dario Leo e suo fratello tetraplegico Franco, con la loro speciale carrozzina. Saremo felici di accoglierli e di mettere a loro disposizione le nostre forze per aiutarli a tagliare il traguardo. Tra gli iscritti, diversi maratoneti provenienti dal Kenya e dal Marocco».
«È per noi motivo di orgoglio realizzare, in collaborazione con l’Atletica Libertas Agropoli, la prima edizione della Paestum Marathon, un evento che intendiamo far diventare un appuntamento fisso nella nostra Capaccio Paestum – afferma il consigliere con delega allo Sport, Antonio Mastrandrea – Dopo le pesanti restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, sarà un’occasione per rimettere in moto lo sport con una delle discipline più belle di sempre. Ma sarà anche un momento importante per far conoscere la nostra città a quanti praticano abitualmente o per hobby l’attività podistica. L’evento darà la possibilità agli atleti e ai loro accompagnatori di conoscere e apprezzare i siti di maggior interesse, a iniziare proprio dalle bellezze del parco archeologico di Paestum».
«Capaccio Paestum fa rivivere una delle gare più appassionanti dei Giochi olimpici dell’era moderna, la maratona. Una competizione che, proprio in una delle più belle città della Magna Grecia, rievoca la leggendaria corsa dell’ateniese Filippide dalla città di Maratona ad Atene per annunciare la vittoria sui Persiani – dichiara il sindaco, Franco Alfieri – Questo evento non è solo una manifestazione sportiva, è anche l’occasione per far conoscere questo territorio, crocevia di straordinaria importanza nei flussi che coinvolgono sia il turismo naturalista del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che il turismo culturale legato al sito archeologico di Paestum. Lo sport può e deve essere un volano per il turismo e per l’economia locale e noi abbiamo intenzione di investire sempre di più in questa direzione».