Dopo il lungo stop causato dalla pandemia, sono ormai riprese le attività sportive legate anche al mondo del calcio dilettantistico. Abbiamo sentito il Vicepresidente della Scuola Calcio Spes, Augusto Bisogno, che ci ha raccontato dell’esperienza di ripartenza di una delle “istituzioni” del calcio giovanile nella nostra regione.
Dott. Bisogno, come ha risposto la Spes alla riapertura delle attività sportive?
Non possiamo che ritenerci ampiamente soddisfatti dai numeri che stiamo registrando da fine Aprile. Come già accaduto alla fine del primo lockdown, noi della Spes siamo stati i primi a ripartire in tutta la provincia salernitana. Questo risultato è da ascrivere ad una organizzazione interna e ad uno staff motivato e preparato, che si è tenuto in costante aggiornamento anche quando le attività erano ferme per i motivi che tutti conosciamo. Ma, e di questo sono orgoglioso, la risposta più importante è arrivata dalle famiglie dei nostri ragazzi, che ci hanno premiato, come sempre accade, con numeri davvero importanti. Tutti i gruppi, ed in particolare i piccoli e i piccolissimi del Centro di Avviamento allo Sport, sono ritornati ad allenarsi con entusiasmo e con la voglia di recuperare le emozioni che in tutti questi mesi gli sono state negate. E a questa travolgente voglia di Spes, noi abbiamo risposto con professionalità e attenzione, e per questo non posso che pubblicamente ringraziare tutti i nostri ragazzi e i soci che mi accompagnano in questa avventura.
Ci parli un po’ della organizzazione degli allenamenti e dei protocolli messi in atto in questa fase.
Sin dall’inizio abbiamo applicato alla lettera i protocolli della Figc per la riapertura e lo svolgimento degli allenamenti. Devo ringraziare pubblicamente il responsabile Tecnico Vincenzo Fimiano e il coordinatore della struttura Francesco Cappuccio, capaci di gestire e ruotare sui nostri quattro campi in erba sintetica più uno in erba naturale, i nostri 13 gruppi più quello che ci rappresenterà nel campionato Juniores. Ti posso assicurare che non è per nulla facile gestire una mole così importante, parliamo di oltre 300 ragazzi che hanno ricominciato, che si devono alternare rispettando le regole Covid. Percorsi separati di accesso e di uscita dal campo, misurazione delle temperature ad ogni atleta che accede alla nostra struttura, sanificazione puntuale delle aree utilizzate. E proprio per questi motivi, diventa di fondamentale importanza poter fare affidamento su persone qualificate e legate al nostro progetto, capaci di sostenere l’onere del lavoro sul campo nel miglior modo possibile. Ed insieme a loro, il mio personale plauso va a tutti i nostri mister che hanno ripreso da dove avevano lasciato, dedicandosi ai nostri ragazzi con abnegazione e professionalità.
Sembra che le attività calcistiche, intese come partite e tornei siano destinata a ricominciare. E’ vero?
Assolutamente sì, e non nascondo che siamo stati costantemente interpellati dagli organi federali locali, per questa ennesima ripartenza. Da fine Maggio ripartiranno i campionati regionali e provinciali e noi saremo ai nastri di partenza con tutte le nostre compagini. Il calcio vive il suo acme con le partite, nel confronto con altre squadre e altre realtà, che rappresentano il necessario banco di prova e di maturità. Nei prossimi weekend saremo in campo con i gruppi agonistici 2005, 2006 & 2007 alle prese con la Coppa Campania ed il gruppo 2008 impegnato nel Torneo Elitè. Per i gruppi dei ragazzi nati negli anni 2009 in poi, è prevista la partecipazione ai campionati di appartenenza ed amichevoli con società limitrofe. Questo per permettere a tutti i nostri ragazzi e bambini di riassaporare le gioie che solo il calcio può dare. Per i più grandi invece siamo già al lavoro per programmare la prossima stagione con allenamenti differenziati e stage presso team che condividono la nostra stessa filosofia sportiva.
Quindi non solo stagione in corso…
Da sempre siamo proiettati nel futuro e in una programmazione che abbracci le stagioni in divenire. Insieme ai soci più anziani, e soprattutto al mio storico compagno di tante avventure sportive, Paolo Cantalupo, stiamo iniziando il secondo quinquennio alla guida della società sportiva più longeva della nostra città e dell’intero panorama regionale, con voglia immutata. L’impegno, anche gravoso, che dedichiamo alla Scuola Calcio Spes è il nostro personale risarcimento a tutto quello che negli anni questa società ci ha donato. La voglia di migliorarci costantemente, è un contributo doveroso alla storia ultrasessantennale della nostra società, ma anche alla storia recente. In questi ultimi anni abbiamo apportato migliorie alle strutture, ma soprattutto abbiamo consolidato il ruolo di leadership all’interno del movimento calcistico provinciale e regionale. I continui attestati di stima come quello di Scuola Calcio Elitè (una delle uniche 5 del salernitano) ci spingono a continuare su questa strada che ci porta ad essere sempre tra le più seguite e spesso, lo dico con orgoglio, emulate. A proposito di questo, guardiamo sempre con piacere alle società “concorrenti”, perché chiunque si dedichi ai bambini merita il nostro plauso, consci però del fatto che la nostra responsabilità è certificata dal fatto che in tutti questi anni, che hanno visto fiorire e purtroppo scomparire tante piccole realtà, noi restiamo un punto fermo per tante famiglie e per l’intero comprensorio del Sele.
Un’ultima battuta. Progetti per il futuro?
Ce ne sono tanti e non tutti svelabili al momento. Sicuramente stiamo mettendo in cantiere un rafforzamento del rapporto con le società professionistiche che già oggi vedono in noi un partner affidabile e privilegiato come i risultati di questi anni confermano, e tutto questo grazie ad una squadra di tecnici davvero di primissimo livello. Negli ultimi anni abbiamo messo in atto una trasformazione del nostro organico inserendo man mano tecnici qualificati e di altissimo livello, tra questi mi preme ricordare i recenti innesti di Mr. Damiano Calabrese che dal prossimo anno rivestirà il ruolo di Coordinatore dei gruppi agonistici, Mr. Livio Danise alla guida del gruppo 2005 e il professore Francesco Rofrano alla guida dei più piccoli, con la conferma di Mr. Antonio Turco, neo responsabile di Campo, tutti seguiti dal nostro preparatore atletico Danilo D’Urso. E poi c’è un piccolo sogno, neanche troppo segreto, che coltiviamo insieme a tutti quelli che amano i nostri colori. E cioè vedere l’esordio in serie A di uno o più (perché no) dei nostri ragazzi, che negli ultimi anni abbiamo ceduto alle società professionistiche come Juventus, Sassuolo, Salernitana ed Avellino, (e non finisce qui, perché abbiamo un’importante novità che teniamo in serbo in attesa dell’ufficialità…). Sarebbe il giusto coronamento all’impegno e alla dedizione che abbiamo dato e che continueremo a dare a tutti coloro che ci hanno scelto e che ci continueranno a scegliere.