(Foto: Battipagliese1929.it)
Rosario Fortunato, gestore dell’Asd Battipaglia Calcio, a due mesi di distanza dalla chiusura dello stadio Pastena, è tornato sulla vicenda: “La chiusura improvvisa dello Stadio ci ha messo praticamente in ginocchio. Abbiamo dovuto provvedere, dalla sera alla mattina, a sistemare circa 300 bambini sulle strutture disponibili tra Bellizzi e Battipaglia con una spesa che si aggira intorno agli 800 euro a settimana“.
Disagi che hanno colpito anche i genitori costretti a spostarsi una volta su un campo e una volta su un altro. “Siamo diventati scuola calcio élite e dobbiamo mantenere alto il nostro standard organizzativo ed è stata una vera impresa – dice Rosario Fortunato – quella fatta da tutto il nostro staff per assicurare il prosieguo di tutte le nostre attività. Per quanto riguarda le gare di campionato dei gruppi agonistici, ci siamo rivolti allo stadio di Buccino e al Sant’Anna che ovviamente, per impegni precedentemente presi, erano liberi in orari impossibili ma lo abbiamo dovuto accettare per poter continuare ad onorare gli impegni presi con la Federazione“.
LO STADIO PASTENA NON RIAPRIRÀ PRIMA DI UN MESE
E l’assessore con delega allo sport, Pietro Cerullo, parla della riapertura dello stadio Pastena: “Per quanto riguarda la questione del Pastena la scorsa settimana c’è stata la commissione di vigilanza pubblico spettacolo che ha visionato la documentazione richiesta del rinnovo scaduto dal 2010 ed ha chiesto di completare la documentazione con le prove di carico sulla struttura per la riapertura cosa che stiamo provvedendo a far fare avendo anche già affidato i lavori di messa in sicurezza della facciata principale. Orientativamente la riapertura del Pastena è prevista non prima di un mese. Per quanto riguarda il “Sant’Anna” è corso la richiesta di finanziamento per 650mila euro con il bando sport e periferie. Per ora all’ente non risulta nessun tipo di richiesta“.